Il nuovo Palazzo del Gusto – istituzione della Provincia di Terni e del Comune di Orvieto – sarà presentato ai giornalisti e agli operatori turistici ed enogastronomici durante una conferenza stampa che si terrà oggi giovedì 4 aprile alle ore 11,30 presso l’ex Convento di San Giovanni a Orvieto.

 L’ente, a nuova gestione, sarà guidato da Luca Puzzuoli,  imprenditore locale nel campo della ristorazione e ideatore di eventi gastronomici a livello nazionale.

Puzzuoli si è aggiudicato il relativo bando di gara lo scorso 17 dicembre presentando la migliore offerta economica e un articolato progetto di lavoro che mira a rilanciare le attività del Palazzo del Gusto, in particolare attraverso la piena funzionalità dei siti ad esso collegati: il Belvedere e l’Enoteca regionale.

Obiettivo principale dell’ente pubblico orvietano – che nella fase iniziale si avvarrà delle risorse messe a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio – è di diventare un valido punto di riferimento per tutti gli operatori dell’enogastronomia locale, creando un brand comune capace di valorizzare e promuovere le eccellenze dell’intero territorio ternano: dai cultivar autoctoni alle varietà dell’agroalimentare.

Un concept al quale sono stati chiamati a collaborare accreditati professionisti nelle rispettive aree di competenza e indirizzato, più in generale, allo sviluppo dell’immagine di Orvieto nell’ambito dei circuiti turistici internazionali al fine di incrementare e diversificare i flussi di presenze.

Il programma di lavoro è stato formulato tenendo conto dell’inizio delle attività a partire dal primo di gennaio. Lo slittamento di alcuni mesi dello start up, per cause indipendenti dalla volontà del gestore, ha obbligato a ridisegnare la scaletta degli interventi.

Tuttavia, la nuova gestione del Palazzo del Gusto, che si insedierà ufficialmente solo il 3 aprile, è già al lavoro per assicurare una presenza collaterale durante il Vinitaly, in programma a Verona da domenica 7, e soprattutto per realizzare la giornata-evento prevista per il mese di Maggio al Campidoglio a Roma, primo concreto passo nel segno del Protocollo di intesa “Orvieto-Roma Capitale”,  un atto di indirizzo politico fortemente sostenuto dall’amministrazione Concina.

Programma Palazzo del Gusto – Scheda delle attività

La nuova gestione del Palazzo del Gusto di Orvieto e dell’annessa Enoteca Regionale è in carica dal 3 aprile 2013 con la direzione di Luca Puzzuoli.

Il progetto è basato su un budget biennale di 200 mila euro (100 mila per anno), messo a disposizione dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Orvieto, con l’obiettivo di auto-sostenibilità entro la fine della fase di avvio.

Svolgendo il Palazzo del Gusto un ruolo essenzialmente istituzionale (promozione del territorio) e non di azienda con fini di lucro, le risorse necessarie al suo funzionamento saranno reperite attraverso la partecipazione agli specifici bandi di finanziamento europei con un costante lavoro di progettazione.

La mission  è lo sviluppo economico e culturale del territorio attraverso:

–           la valorizzazione delle attività enogastronomiche del comprensorio;

–           l’incremento e la destagionalizzazione dei flussi turistici.

Il Palazzo del Gusto si propone come punto di riferimento e come catalizzatore di occasioni per le aziende enogastronomiche locali, creando sinergie tra le filiere produttive e un brand comune idoneo a comunicare, ottimizzandone costi e competenze,  il territorio e le sue peculiarità con benefici  per l’intera area .

Le attività nei siti operativi

1. Palazzo del Gusto : Il Palazzo del Gusto è il centro delle attività del progetto, destinato a diventare un punto di riferimento per gli operatori economici del territorio orvietano, un polo di attrazione per i turisti e un ambiente di socialità per i residenti. A tal fine, si procederà, tra l’altro, anche al miglioramento e all’integrazione della segnaletica e a servizi di manutenzione ordinaria.

Le attività consisteranno in una serie di iniziative quali: degustazioni, scambi culturali, mercato dei prodotti tipici, corsi di cucina per privati e studenti di cucina stranieri, oltre alla partecipazione a eventi collaudati, come “Off.”

In particolare, per incentivare il lavoro di comunicazione e approfondimento sull’Orvieto Classico e sui vini delle provincia sono previsti due importanti iniziative.

La prima riguarda un convegno tecnico sui vitigni autoctoni e, in particolare, sulla qualità e sulla capacità di invecchiamento dell’Orvieto Classico, con la presenza di tecnici, giornalisti e operatori commerciali.

La seconda è l’Anteprima Vini umbri: un’iniziativa che rappresenterà un  momento sinergico tra i Consorzi umbri e i Consorzi toscani, finalizzato alla presentazione delle nuove annate agli operatori del settore, con un abbattimento dei costi per i rispettivi enti.

2. Enoteca regionale . Saranno organizzati tour enogastronomici con visite in cantina e degustazione dei vini sia attraverso contatti diretti sia con l’ausilio di un tour operator affiliato. Qui verrà fatta vendita diretta delle bottiglie, con la possibilità di spedizioni all’estero tramite accordi con società di trasporto. Sono previste anche cinque serate a tema, consistenti in aperitivi e cene per promuovere il vino e i prodotti  del territorio.

3. Belvedere . L’intenzione è di rivitalizzare questa struttura tramite l’organizzazione di un Farm Market. L’attività, da attuare con cadenza mensile da maggio a ottobre, è considerata strategica per la valorizzazione della struttura, delle produzioni locali e quale strumento d’appeal del Palazzo del Gusto per residenti e turisti. All’interno del locale saranno in vendita prodotti freschi e conservati. Sulla terrazza sarà ospitato un mercato gestito direttamente dai produttori e sarà adeguatamente segnalato lungo le strade di accesso.

1. Locale . Il territorio della provincia è il destinatario naturale alle attività di promozione dei prodotti locali. Le attività prevedono tour enogastronomici presso le aziende affiliate, tramite un tour operator e contatti diretti e la partecipazione con uno stand proprio alla Maratona dell’Olio, coinvolgendo i Comuni interessati e la Mind Srl, società specializzata in eventi e comunicazione.

Sono inoltre allo studio alcune iniziative dirette a stabilire una rete di rapporti culturali e commerciali con il Syndacat Viticole des Graves per la promozione dei vini e della cucina bordolese in Italia e viceversa.

Saranno perciò ospitati a Orvieto cuochi francesi che abbineranno vini italiani ai loro piatti e cuochi umbri fare altrettanto in Francia. Una contaminazione culinaria che coinvolgerà strutture ricettive, di ristorazione e, naturalmente, il Palazzo del Gusto.

2. Nazionale . Alcune iniziative in programma per i primi mesi dell’anno sono state annullate a causa delle lungaggini burocratiche legate all’assegnazione dell’incarico al nuovo direttore che hanno ritardato lo start up del progetto.

Pertanto, la prima scena pubblica del nuovo Palazzo del Gusto sarà al Vinitaly di Verona, dove sarà organizzata una degustazione dei prodotti enogastronomici ternani.

In Maggio è prevista una giornata-evento a Roma, che si svolgerà sulla terrazza del Campidoglio nel segno del “Protocollo d’Intesa Roma Capitale-Comune di Orvieto”, un atto di indirizzo politico siglato dai due primi cittadini, Gianni Alemanno e Toni Concina.

Sempre a Roma è in programma la partecipazione al Vinoforum, una kermesse vitivinicola della durata di due settimane, con uno stand che presenterà le cantine della Provincia di Terni.

Sarà inoltre dato impulso alla promozione dei prodotti del comprensorio sul mercato nazionale attraverso progetti ad hoc elaborati dalla società specializzata Agritea, per l’ottenimento dei relativi finanziamenti.

3. Internazionale . Questo livello è fondamentale sia per le prospettive commerciali delle aziende del territorio sui mercati esteri, sia per il ritorno in termini di afflusso turistico.

Il concept sarà il “Made in Umbria”, con Orvieto come centro strategico considerata la sua posizione rispetto alle principali linee di collegamento con autostrade e aeroporti. Al fine di supportare le aziende vinicole nella loro attività verso questi mercati, il Palazzo del Gusto si porrà, tramite Agritea, come soggetto aggregatore per la partecipazione ai finanziamenti delle OCM vino.

Affiliazione aziende . Questa attività è estremamente importante per la sostenibilità del progetto. Mediante l’affiliazione, le aziende consentiranno al Palazzo del Gusto di svolgere pienamente il suo ruolo istituzionale, che è quello di catalizzare, coordinare e sviluppare i progetti descritti.

Web . E’ previsto un restyling e un aggiornamento costante dell’attuale sito, che sarà implementato con le integrazioni con i social network (Facebook, Twitter). Saranno attivate le applicazioni per i maggiori sistemi operativi smartphone, scaricabili gratuitamente, sui quali sarà possibile trovare ogni informazione su prodotti, aziende e attività ricettive del territorio. L’inserimento sarà gratuito per gli operatori affiliati.

Le persone che presteranno attività continuativa di consulenza al Palazzo del gusto sono: Marina Ciancaglini, in qualità di coordinatrice del progetto; Moreno Nazzaretto, in qualità di account per l’affiliazione delle aziende, e Gianfranco Bonanno che si occuperà della Comunicazione istituzionale.

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